Rame vetro cristallo, e cin cin, Sardegna..

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Srdn Davide Cocco
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Rame vetro cristallo, e cin cin, Sardegna..

Davide Cocco Blog, B\Logu
Pubblicato da davide cocco in archeo logica · Martedì 27 Lug 2021 ·  5:45
Tags: vetrocristalloramepiombometallisardegna
Rame vetro cristallo, e cin cin, Sardegna.. c'era una volta, 5200 anni fa...

 
A proposito dei recenti ritrovamenti e datazioni del vetro antico in Sardegna,

Scrivevo

“Non abbiamo fatto in tempo a sottolineare la produzione di vetro in sardegna nel 1300ac, grazie ai ritrovamenti di
pasta vitrea nella "Tomba" dei giganti di Orroli, la "Tomba" della Spada",
che la realtà ci sorpassa, e i Sardi (chiamiamoli col loro nome) diventano ufficialmente i primi produttori di vetro d'Europa e del Mediterraneo, nel 1700 aC..
Non ci accontentiamo, e arriveremo al 3000/3500 aC almeno, data delle Domo Sanaj, data entro cui i sardi ufficialmente fondevano il rame,
e ricordando che gli archeologi del regno dentro "le antiche tombe sarde" trovarono "innumerevoli manufatti in ogni tipo di materiale, argento, oro, avorio, vetro.."
e poi ancora più indietro...”

perché, scrivevo ciò?

eh, un attimo, che prendo gli appunti e mo ve lo dico..

allora, quindi,

Se è vero ed è vero (e non lo dico io..) che

-a Selargius, Sardegna del Sud esisteva un villaggio enorme, si parla di 2.000 abitanti, datato oltre 3300 a.C, denominato “su coddu – canelles”

-come ce lo dice il Lamarmora, il villaggio sorgeva al confine con un sistema lagunare salmastro esteso, almeno
fino a Sestu e Terramaini (Cagliari), di cui oggi rimane solo lo stagno di Molentargius,

-che nel villaggio sono state trovate evidenze di fusione del rame, che fonde a 1085 °C

-che dall’analisi dei residui di lavorazione è stato calcolato che i Sardi di Selargius fossero in grado di raggiungere temperature di 1200 gradi (non loro, ma i forni che usavano..)

-che Selargius è a pochi km dalla spiaggia del Poetto,


-che la sabbia del Poetto, quella vera, conteneva il 77% di silice, materia prima per fare il vetro, (per capirci, la sabbia del ripascimento, quella sostituita, ne contiene solo il 30%)

-che il vetro fonde a 1500 gradi, ma aggiungendo della soda, o della potassa il vetro fonde anche sotto i 1000 gradi,

- che la soda prima di essere prodotta chimicamente, era ricavata dalla cenere di una pianta lagunare, la Salsola Soda, capace di tattenere il sodio all’interno di se stessa,

- che tutta la famiglia delle piante lagunari a cui salsola soda appartiene, le alofite, può probabilmente essere usata per produrre soda, dato che trattengono il sodio al loro interno,

- che la salsola soda in sardo prende (che meraviglia!) il nome di "cristallu", o "erba de cristallu"

- che il potassio si otteneva tradizionalmente dalla cenere di faggi e querce, e che di querce anche da sughero (se no come li facevano, i tappi delle bottiglie in vetro?) è ricco il massiccio dei sette fratelli, alle spalle di selargius,

- che naturalmente i sardi aspettarono i tedeschi del 1000 dC, per usare la cenere di quercia.. (ah.. no.. forse questo non è vero..)

- che sono state trovate anche tracce di uso di piombo

- che è giusta l’equazione vetro + piombo = cristallo

se è vero, ed è vero, tutto ciò,

i Sardi di Selargius possedevano, 5.000 anni fa e più, le competenze tecniche e le materie prime e gli additivi necessari, per produrre oltre rame e forse bronzo, anche vetro vetro, e anche un vetro trasparente e cristallino…

per cui non mi meraviglia che si siano trovate delle prove di fusione del vetro in sardegna nel 1700 aC,
mi meraviglia che il villaggio di su coddu sia finito sotto le case del paese di Selargius, senza prima darci testimonianza della lavorazione del vetro

in Sardegna, 5.200 anni fa…

ecco, per questo, l'avevo scritto..

per questi motivi, secondo il mio personalissimo cartellino, la produzione del vetro, in sardegna deve tornare indietro almeno al 3200 aC..

ps..
il rame per gli almbicchi, ce l’avevano, il vetro per le bottiglie, pure, sughero per i tappi non ne mancava, di uva era pieno il posto (cannonau e vernaccia ricordiamo sono vini nati in Sardegna),
per cui anche le materie prime per produrre e imbottigliare fil’eferru ( e mirto, ovviamente, o vino, sambuca, ginepro, o estratti alcolico curativi, etc..) c’erano tutte..

quindi, nel frattempo che aspettiamo che gli scavisti scavino, e confermino quanto la nostra Archeo Logica deduce,
che sia vino bianco, vino rosso, shmuin (o Fil’e ferru, o Abbardente), mirto, sambuca, o birra,

alzate i calici, in cristallo di Sardegna, e

cin cin, musica musica,

e salute a tutti!

Ps.. per la prima volta, mi sembra, inserisco in calce l’elenco delle fonti necessarie per scrivere queste poche righe. può essere pesante, per un post su fb, ma forse anche se la numerazione non è collegata al testo, utile per chi volesse approfondire..


pps..
la salsola soda, veniva usata anche per produrre sapone... non so se sarà mai possibile trovare residui di sapone antichi, ma noi possiamo adesso immaginare che gli antichi sardi fossero anche puliti e freschi...
 
 
ppps..
la soda serve anche per produrre la carta..
 
per cui non mi meraviglia che..
 .. finite voi la frase...

Nel frattempo che aspettiamo, se volete, come sempre,

"condividere libera mente"

fonti:

1. L’età del rame in Sardegna, mg Melis, 2000
2. mg. Melis – l’inizio dell’età del rame in Sardegna.- nuovi contributi cronologici – rivista di scienze preistoriche 2007
3. ATTI DELLA XLIV riunione scientifica Barumini 2009
l’eneolitico medio ed evoluto in Sardegna: dalla fine dell’Ozieri all’abealzu
5. Nuovi dati dall’insediamento di su coddu – canelles, selargius, cagliari M. Melis (BAR international series 1452 (II) 2005
12. indagine sulla qualità delle sabbie di ripascimento della spiaggia del poetto – G. Spiga M.Figus, - programma coste wwf .
15. Enologia e cultura - cannonau e nuraghe  autori vari, 2006




____________________________per cui, come sempre,____________________________

"condividere, libera mente"

"Janas Sardinia, quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia, scritta"

"Antica Civiltà Sarda al posto di Civiltà Nuragica"

"Essere Nati in Sardegna non è condizione necessaria ne sufficiente, per essere Sardi. Sardi per diritto dell'Anima"
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