Norghio, Nuraghe, Crono e l'inizio del tempo

SrdN Davide Cocco ...Kirkende, Agattasa...
Srdn Davide Cocco
Una Storia Antica e Sconosciuta, Una Civiltà Ignorata e Nascosta,
La Civiltà Sarda delle Antiche Madri, Janas/Hanas Fitzas de Hala, Maistras Tutrici dei Popoli, e dei loro figli...
Nuraghe, Tombe dei Giganti, Domus de Janas, Dolmen, Menhir, Cart Ruts, Pietre Scritte, i loro strumenti...
La Terra dove L'Acqua Scorre Calda e il Suono si InFrange,
Padre, Madre, Figlio, e Spirito Sardo, AMuin!
Horra Nai Flush Muin Do
Vai ai contenuti

Norghio, Nuraghe, Crono e l'inizio del tempo

Davide Cocco Blog, B\Logu
Pubblicato da davide cocco in etimo · Mercoledì 27 Gen 2021
Tags: nuraghecronoetruschimadretemposardiniajanas

Piero Igino Lai
, che ringrazio enormemente,
mi chiede se una località vicino Irgoli, Norghio, possa avere etimologia simile a quella che abbiamo visto per Dorgali/Lagord...

ci ho pensato una giornata, ho sfrucugliato fra gli appunti, qualcosa l'ho scritta qualcosa omessa, ma questo è il risultato...

su una parola come "norghio" si potrebbe scrivere per ore, ma facciamo una sintesi ...
ho dato un occhiata al posto..

meravigliosa posizione,
alle spalle di una "tomba non tomba" dei giganti, come quella del monte Pauliara, a Capoterra...
Norghio.

suppongo e ipotizzo che il dittongo GH sia un evoluzione di un più antico K, che leggendolo da destra fa leggere Norghio/Norkio, come Kron.

o Krn.
Kron, Kronos.

Crono o Kronos, per conoscenza, (in greco antico: Κρόνος, Krónos) è una divinità pre-olimpica della mitologia e della religione greca, nei miti più diffusi figlio di Urano (Cielo) e di Gea o Gaia (Terra), Titano della Fertilità, del Tempo e dell'Agricoltura, secondo signore del mondo e padre di Zeus e dei primi Olimpi.
non parliamo mica di uno qualunque..

ma Krn, in sardo più sardo e meno greco, lo potremmo scrivere anche per esteso come KaraNai,
e se kara è viso,
nai è sia nave, che albero/ramo, che "racconto".

l'unica cosa che io conosco che unisce il concetto di nave, albero e parola intesa come suono, secondo il mio personalissimo parere,
è la sacca amniotica con il suo albero ombelicale e relativo piccolo bambino..

teniamo presente che la parte della placenta attaccata al cordone ancora oggi prende il nome di "corion", perlappunto "crn".. o "carena/catena in sardo", probabilmente per via del cordone che tiene unito il bambino alla mamma, come una catena, appunto..

come crono e come krn/ghrn, norghio.

parole come corona, girino, carena, catena, crown, crow, etc etc,
e Charun, divinità Etrusca,
prendono il nome probabilmente da qui..

e forse anche Caronte,
nave collegamento tra i due mondi,
ha la stessa origine..

kara,
invece è "viso", ma come viso, potremmo associarlo anche a "sembianze"..
allora norghio / kara nai,
(da cui Norghio, Charun, dio etrusco e Vanth, Th/Nav, dea Etrusca)
potrebbe significare qualcosa come
"a somiglianza del grembo materno",
custode della nascita,
inizio della percezione del tempo,
collegamento tra cielo e terra,
creato e increato..

.. e luogo di acqua, ovviamente,
che nell'acqua, il bambino, nuovo suono, nuovo AnuMu, nuova anima, scende "dal cielo alla terra"...
se poi Norghio/Norkio, letto al dritto,

diventa anche
"Nuraghe"/"Nurake",
è ovviamente un caso.

anche se, noi lo sappiamo, però,
che il caso non esiste,
così come, forse, non esiste il tempo...
spero piaccia a Piero,
ma se piace a voi, come sempre,
"condividere libera mente"



ps.
Nuraghe Piscu, collegamento tra cielo e terra..

"Janas Sardegna, quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è Storia"

CC BY-NC-ND 4.0 creative common non commerciale, marca temporale depositata davide cocco, condivisione libera..


Torna ai contenuti