G_Boa, scrittura sarda 8000 anni fa

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G_Boa, scrittura sarda 8000 anni fa

Davide Cocco Blog, B\Logu
Pubblicato da davide cocco in scrittura e alfabeto · Martedì 02 Mar 2021
Tags: anticoalfabetosardoscritturasardaciviltàsarda
Breve Breve, che avete da preparare il cenone per 20 persone.. ah.. no.. Binti kust'annu no si binti (venti quest'anno non si vedono).. vabbè.. per venti o per due, non importa.. anzi, se siete in due, coccolatevi, approfittatene, che come diceva il sardo saggio "non tutti i mallus vengono per cuocere",
ovvero "che non tutti i mali vengono per nuocere",
ovvero ancora, "prendi il buono, e lascia il cattivo"...


vabbè.. basta così, se no mi prende la logorrea..


dicevo. breve breve.
Ciottolo di Terralba, Sardegna, VI millennio aC Antico Alfabeto Sardo, 8.000 anni fa (almeno). da destra a sinistra
G-BOA


sul significato di GBOA, ci ritorneremo, per ora basta sapere che Boa lo ritroviamo, sempre in alfabeto sardo, dall'america all'australia, passando quantomeno per Turchia, Iran , Mesopotamia e Cina. dicevo.
GBOA, con una comune inversione consonantica, diventa
"BOGA",
Sardo, col significato di "TOGLI" l'abbiamo visto B/OGU, nel DDJ 3, le Janas Bifronte..

"BOGA", quindi, nel senso di "Fai Nascere", ovvero "Tira Fuori".. ecco, come un eco dal lontano presente,
questo è l'augurio che mi sento di farvi.


che questo nuovo giro di clessidra possa essere quello in cui tiriamo fuori da dentro di noi,
il migliore "Io" che esiste, quello senza paura, senza rabbia, senza ansia e senza rancore, quello sereno, fiducioso, allegro, quello ricco di Amore, per se stesso e per il mondo che lo circonda
che non sarà mai un mondo perfetto, e a volte forse sarà duro,
ma sarà bello, tanto quanto sarà bello il nostro "noi" che
"emmus a Bogai", che "tireremo fuori". perchè non c'è Dio, fuori da noi, gli antichi lo sapevano,
ma è pieno di D'Io, creatore, ogni giorno, nel nostro "Io".
e se "Bogai", è "Partorire"
Buon "Parto" a tutti, quindi,
che da questo punto,
dal caos che stiamo vivendo,
verso il fine di crearci insieme un mondo migliore, ricco di Amore,
sintropicamente,


"Io",
tutti insieme, mollo gli ormeggi, e consapevolmente,
"Parto".


come sempre, "condividere, libera mente"

ps
"per chi continua a ripetermi, giustamente, che in sardo "bau", è il guado,
leggendo sopra, "BOA", la madre, diventa semplicemente "BAO", che in sardo O e U si intercambiano a seconda della zona, e quindi "BAU".

il concetto di madre come nascita, associato al concetto di passaggio,
espresso anche nel termine "jana/janna", madre-porta,
esattamente come "guado", lo troviamo in altre culture antiche, non solo la nostra,
diverse culture, in primis quella cinese, per esempio che come la nostra vedono la madre come "acqua che permette il passaggio"...

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31/12/2020
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